domingo, 15 de janeiro de 2012

Comprando o livro pela capa: L'amore é idrosolubile

L’amore é idrosolubile é mais uma aventura do inspetor veneto-iraniano Stucky, o livro é um policial, ou melhor, um giallo, como se diz na Itália, de estilo clássico, todas as características do gênero estão ali presentes, além de uma boa dose de humor e ironia.

Abaixo reproduzo a contracapa que foi um convite a leitura. 

"Alice è scomparsa a ferragosto.Per dieci anni, di lei non si è saputo più nulla. Poi un'alluvione fa affiorare uno scheletro nella campagna e una giovane veggente marocchina è certissima che sia lo scheletro di Alice: l'ha detto la madonna. Ma come, la madonna? L'agente Sperelli è perplesso. Come fa la madonna ad apparire a una musulmana?
L'ispettore Stucky è ancora più perplesso. Il suo spirito laico si ribella a ogni apparizione oltremondana, la sua vita privata è in burrasca. Deve portare a spasso Argo, cagnetto che sorride e ingolla salmone come un orso norvegese. Deve domare Michelangelo, adolescente armato di ormoni come bombe a mano. Ed Elena, calendari consumati trentotto, è più pericolosa di un antibiotico senza febbre. Bianchi fogli manoscritti invadono Treviso. Compaiono sui tavolini all'aperto, sulle panchine, sui parapetti. Sono le fotocopie di un'agenda: rispettabili professionisti ritratti nel loro più intimo comportamento amoroso e paragonati a millepiedi, vermi solitari, larve luminose, cavallette. Erano amori deboli, idrosolubili. Come il sale e lo zucchero. Firmato: Alice.
Spari risuonano nel buio, tremano gli ex amanti di Alice; e i satanisti si radunano a mezzanotte.Il mi stero sembra più fitto di un frutteto di kiwi abbandonato, ma la soluzione è nell'aria. Basta saperla respirare. Per fortuna Stucky è in forma più che mai. In corpo e in spirito.
Un giallo celestiale"


Resenha que eu gostaria ter escrito:
http://www.tappoletterario.it/2011/11/lamore-e-idrosolubile-fulvio-ervas.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+blogspot%2FPXlja+%28TappoLetterario%29

Abaixo uma interessante entrevista com o autor Fulvio Ervas.